Antincendio: nella protezione boschiva l'Europa è unita!
In questi ultimi due anni l'Europa si è scoperta più unita del previsto nel fronteggiare numerose emergenze, prima fra tutte la pandemia. Guardando al futuro, per garantire una migliore risposta alle sfide che si presenteranno, dall'aprile 2021 una nuova normativa relativa alla Protezione Civile dell'UE consente di effettuare operazioni di solidarietà ancora più rapide ed efficaci. Operazioni che vanno ed andranno a coprire vari ambiti, dalla protezione umanitaria all'emergenza terremoti, fino alla protezione boschiva dagli incendi: un fenomeno che, purtroppo, soprattutto d'estate, flagella in modo particolare i paesi del Mediterraneo.
La flotta antincendio RescEU
Già dal 2019 la Commissione europea ha iniziato a cofinanziare la disponibilità in stand-by di una flotta antincendio denominata RescEU per affrontare potenziali carenze dei singoli paesi nel rispondere agli incendi boschivi: finanzia cioè i costi di stand-by dei mezzi ed eventuali implementazioni di queste disponibilità. Alcuni stati membri dell'UE hanno messo i propri aerei ed elicotteri antincendio a disposizione di altri Stati membri dell'UE in caso di emergenza. Vediamo quali sono gli stati più virtuosi e generosi, e quanto lo sono!
Quali i paesi più virtuosi (e quanto)
Attualmente la riserva di mezzi antincendio di RescEU consiste in aerei antincendio messi a disposizione dai seguenti Stati membri*:
- Svezia: 2 aerei + 6 elicotteri
- Croazia: 2 aerei
- Cipro: 2 aerei
- Grecia: 2 aereiÂ
- Italia: 2 aerei
- Spagna: 2 aerei
- Francia: 1 aereo
*informazione dal sito regionemarche.it aggiornata al 2020
