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DA INAIL LE MISURE DI PROTEZIONE ATTIVA NEI LUOGHI DI LAVORO

23.07.2019: INAIL pubblica un nuovo strumento di supporto nella gestione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro dal titolo "La protezione attiva antincendio. Focus sulle misure S.6, S.7, S.8 del Codice di prevenzione incendi". Questo documento, estrapolato dal Codice di prevenzione incendi, si sofferma sulla protezione attiva antincendio con riferimento alla strategia antincendio, alle misure relative al controllo dell'incendio e dei fumi/calore e agli impianti di rivelazione e allarme incendio. 

Tra i compendi ordinati del documento troviamo un focus interessante sulle caratteristiche che devono avere  gli impianti di pompaggio per l'acqua e i gruppi antincendio. 

Possiamo così riassumerle: 


  • Le pompe devono essere azionate da motori elettrici o diesel;
  • Il motore diesel deve essere ad iniezione diretta, raffreddato ad aria o ad acqua e poter funzionare in continuo a pieno carico secondo ISO 3046;
  • Il motore diesel deve essere fornito di serbatoio atto a garantire il funzionamento del motore per 3-4-6 ore, a seconda della classe di rischio dell'impianto;
  • Per le pompe con curve caratteristiche di potenza crescenti, i motori devono essere in grado di fornire la potenza max per qualsiasi condizione di carico della pompa, dalla portata nulla alla portata corrispondente ad un NPSH richiesto uguale a 16 m;
  • L'accoppiamento tra motore e pompa ad asse orizzontale deve essere tale da assicurare che entrambi possano essere rimossi indipendentemente l'uno dall'altro, giunto spaziatore tra pompa e motore;
  • Le pompe con aspirazione assiale (end suction) devono essere del tipo con parte rotante estraibile lato motore (back pull-out);
  • Nel caso di gruppi con due pompe ciascuna deve fornire indipendentemente le portate e le pressioni richieste;
  • Nel caso in cui più di una pompa sia installata in una alimentazione idrica superiore o doppia, non più di una può essere azionata da un motore elettrico;
  • Si devono prevedere dei dispositivi per assicurare, anche a mandata chiusa, un flusso continuo di acqua attraverso la pompa sufficiente a prevenirne il surriscaldamento;
  • Si devono utilizzare preferibilmente pompe centrifughe ad asse orizzontale, installate sottobattente;
  • Le installazioni soprabattente e con pompe sommerse dovrebbero essere evitate e usate solo dove non è praticabile un'installazione sottobattente;
  • La tubazione conica deve essere di tipo eccentrico con parte superiore orizzontale ed angolo di apertura max di 20°;
  • Le valvole non devono essere installate direttamente sulla bocca di aspirazione della pompa;
  • Qualora l'asse della pompa si trovi al di sopra del livello minimo dell'acqua, sulla tubazione di aspirazione deve essere montata una valvola di fondo; 
  • Per le installazioni sottobattente il diametro minimo della tubazione è di 65 mm, in ogni caso la velocità nel condotto di aspirazione, per la massima portata richiesta, non dovrà mai superare gli 1,8 m/s;
  • Per le installazioni soprabattente il diametro minimo della tubazione è di 80 mm, in ogni caso la velocità nel condotto di aspirazione, per la massima portata richiesta, non dovrà mai superare gli 1,5 m/s;
  • Dove sono installate più pompe soprabattente, le aspirazioni non possono essere interconnesse;
  • Per le installazioni soprabattente, l'altezza dell'asse della pompa dal livello minimo dell'acqua non deve superare i 3,2 m; nel punto più basso della condotta di aspirazione deve essere installata una valvola di fondo; ogni pompa deve essere collegata ad un dispositivo automatico di adescamento separato.

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